
Welfare sanitario per la scuola: definita l’ipotesi di CCNI
260 milioni per il quadriennio 2026-2029, estensione della copertura anche ai supplenti fino al 30 giugno e inclusione dei docenti di religione cattolica tra i beneficiari. Avvio previsto da gennaio 2026
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 11 agosto, si è svolto, in modalità telematica, l’incontro tra la delegazione di parte pubblica del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL che aveva ad oggetto la contrattazione integrativa per la definizione dei criteri e delle modalità di accesso al nuovo Sistema di assistenza integrativa per il personale della scuola, come previsto dall’art. 14, comma 6, del Decreto-legge n. 25/2025, convertito dalla Legge n. 69/2025.
Il Capodipartimento del ministero, dottor Nando Minella - insieme alla dottoressa Antonella Iunti e al consigliere del Ministro dottor Mauro Antonelli- ha illustrato il testo dell’ipotesi di CCNI, composto da quattro articoli, che definisce i destinatari, le modalità di adesione e le tipologie di prestazioni previste. Le risorse stanziate ammontano a 260 milioni di euro per il quadriennio 2026-2029.
Il nuovo sistema, che rappresenta una prima esperienza di welfare sanitario nella Pubblica Amministrazione, sarà attivato con il supporto del broker internazionale Marsh e comprenderà prestazioni a bassa e ad alta frequenza: dai ricoveri e grandi interventi chirurgici, alle cure dentistiche di base, prevenzione oncologica e cardiovascolare, diaria per parto e copertura per non autosufficienza.
La delegazione della Federazione Gilda-Unams (FGU), ribadendo quanto già richiesto nella precedente riunione, ha sollecitato l’estensione della copertura anche al personale a tempo determinato in servizio fino al termine delle attività didattiche, sia per il riconoscimento di un diritto fondamentale, sia per prevenire possibili contenziosi.
Il Capodipartimento e il Consigliere del Ministro da parte loro hanno assicurato -formalizzando l’impegno in una dichiarazione congiunta- che, in un prossimo provvedimento utile o nella legge di bilancio, saranno stanziate le risorse necessarie affinché, a partire da gennaio 2026, la copertura assicurativa sia garantita anche a questa categoria di personale, fino alla conclusione delle attività didattiche (30 giugno).
La FGU ha inoltre sottolineato l’importanza che, una volta avviato il sistema di assistenza integrativa, sia fornito al personale un elenco puntuale e trasparente delle prestazioni effettivamente disponibili, per evitare equivoci o aspettative non corrispondenti alle reali possibilità.
“Come FGU/SNADIR - afferma il presidente nazionale FGU e segretario nazionale dello Snadir, professore Orazio Ruscica - ho chiesto di precisare espressamente l’inclusione dei docenti di religione cattolica tra i beneficiari, tra i beneficiari, sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato con incarico annuale al 31 agosto e fino al 30 giugno e l’Amministrazione ha accolto le richieste”.
l bando per l’adesione al sistema sarà pubblicato entro metà del prossimo mese di settembre, per consentire l’avvio operativo dal gennaio 2026. Le OO.SS. riceveranno il testo definitivo per la sottoscrizione.
Fgu/Snadir - Professione i.r. - 12 agosto 2025 - h.10,00