Spagna: la FERC contro la riduzione delle ore di religione
La Federazione degli Insegnanti di Religione della Catalogna esprime la massima preoccupazione di fronte alla bozza del decreto del Ministero dell’Educazione, con il quale si vuole ridurre considerevolmente le ore di religione nelle scuole.
Bisogna apprezzare il contributo della religione, dal punto di vista della pluralità e della cultura, in quanto portatrice di conoscenze e di valori che aiutano a creare una società più aperta. Viviamo momenti educativi in cui non ci possiamo permettere il lusso di trascurare e ignorare la presenza del nucleo storico del cristianesimo, importante per la formazione dell’Europa, nella letteratura, nell’arte, nella musica e nelle scienze. Il poeta Salvador Espriu, agnostico convertito, affermava che una società priva di conoscenze bibliche era una società depauperata.
Spero che il buon senso e la logica della ragione dei nostri governanti servano a correggere gli errori. Errori che potrebbero lasciare molte famiglie prive di questi referenti e che potrebbero far perdere ad alcuni professionisti il loro posto di lavoro.
Bernat Villaronga
Presidente della FERC della Catalogna
Barcellona