Il Piano Programmatico del Miur ed il Regolamento per il dimensionamento della rete scolastica
Orario antimeridiano nella scuola dell'infanzia, 24 ore nella scuola primaria, 29 ore nella scuola secondaria di 1° grado, 30 ore max nei licei e 32 ore max negli istituti tecnici e professionali
La redazione dello schema di piano programmatico del Miur, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, rappresenta il passo fondamentale per dare progressiva concretezza a tutta la serie di interventi preannunciati in questi ultimi quattro mesi.
E’ in discussione l'intero sistema scolastico, o gran parte di esso, innanzitutto per motivi di contenimento della spesa pubblica, infatti gli interventi del piano programmatico sono finalizzati al "globale riassetto della spesa pubblica che il Governo è chiamato inderogabilmente ad avviare". In secondo luogo si vuole “razionalizzare e semplificare l’esistente” nella prospettiva, a breve termine, di una piena efficienza dei servizi scolastici.
Il Ministro ha anche avviato una prima stesura di regolamento per il dimensionamento della rete scolastica, che produrrà la modifica della consistenza degli organici con tutte le relative conseguenze sul piano occupazionale.
Il dato più rilevante e allarmante è proprio la cancellazione di 130.000 posti di lavoro nel prossimo triennio (87.341 docenti e 44.500 tra il personale ata), per poter realizzare il risparmio di circa 8 miliardi di euro previsto nell’art. 64 della legge 133/08.
Si tratta di una prospettiva che ha, per forza di cose, condizionato il dialogo tra ministero e sindacati anche su quegli aspetti organizzativi e di didattica che potevano rappresentare una importante occasione di confronto.
Nelle ultime settimane alcune tematiche sono già state anticipate dalla stampa nazionale e sindacale. Uno degli obiettivi fondamentali del piano è la realizzazione di un nuovo dimensionamento delle scuole autonome. Le singole istituzioni scolastiche dovranno comprendere un numero di alunni fra le 500 e le 900 unità e tale dato dovrà essere confermato dalla tendenza storica degli ultimi cinque anni. Deroghe saranno previste per le comunità montane e per le piccole isole. L’attuazione di questa operazione spingerà probabilmente verso la costituzione di un maggior numero di istituti di istruzione comprensivi (scuola dell'infanzia, primaria e di I grado, insieme) e un aumento delle pluriclassi. Per la scuola secondaria di secondo grado produrrà invece la fusione di istituti che assumeranno la denominazione di “istituti di istruzione secondaria superiore”. Si stima che una percentuale tra il 15 ed il 20% di istituzioni scolastiche non sarà legittimata a funzionare come istituzione autonoma.
Variano anche i quadri orario ed i parametri per la formazione delle classi: nella scuola dell’infanzia l’orario obbligatorio delle attività educative “si svolge anche solamente nella fascia antimeridiana”; le sezioni di scuola dell'infanzia dovranno avere un numero massimo di 26 bambini e minimo di 18. Se non sarà possibile ridistribuire i bambini tra scuole viciniori, le eventuali iscrizioni in eccedenza saranno ripartite tra le diverse sezioni della stessa scuola potendo arrivare fino a 28/29 unità per sezione.
Per la scuola primaria le opzioni orarie settimanali saranno di 24 ore, 27 ore (con esclusione delle attività opzionali facoltative), 30 ore (compreso l’orario opzionale facoltativo).
Le classi di scuola primaria avranno non meno di 15 e non più di 27 bambini (attualmente il tetto massimo è di 25 alunni).
Nella scuola primaria, per ciò che riguarda la lingua straniera, fino al 2011/2012 si potrà ancora fare ricorso ai docenti specialisti, successivamente il relativo insegnamento sarà affidato al docente di classe, che frequenterà un apposito corso di formazione linguistica di durata triennale. La durata del corso, nel primo anno, sarà di 150/200 ore e sarà obbligatorio.
Le prime classi della scuola secondaria di I grado sono formate da non meno di 18 alunni e non più di 27, con possibilità di arrivare a 29 nel caso di iscrizioni in eccedenza. Nelle classi seconde e terze il numero medio degli alunni per classe deve essere pari o superiore a venti. L’orario obbligatorio delle lezioni, sempre nella scuola secondaria di I grado, sarà di 29 ore settimanali (rispetto alle 32 attuali). Resta confermata la possibilità del "tempo prolungato" per un orario massimo di 36 ore, purché in presenza di adeguate condizioni strutturali.
Le prime classi degli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore sono costituite da non meno di 27 studenti, con la possibilità di giungere fino a 30 studenti per classe nel caso di iscrizioni eccedenti. Per la scuola secondaria di II grado, per ciò che riguarda la didattica, si prospetta la riduzione del monte ore settimanale: non più di 30 ore per i licei e non più di 32 ore (compreso le ore di laboratorio) per gli istituti tecnici e professionali.
Non si specificano le modifiche che saranno apportate ai contenuti disciplinari dei diversi percorsi di studio ma si indica, in generale, la necessità di un superamento della frammentazione degli indirizzi di studio. Gli indirizzi di istruzione professionale aventi una sostanziale corrispondenza con quelli dell’istruzione tecnica confluiranno in quest’ultima.
Per quanto riguarda uno degli aspetti specificamente organizzativi nell’ambito delle singole istituzioni scolastiche, nel regolamento, in fase di stesura, si precisa che nella scuola secondaria i Dirigenti scolastici, prima di procedere alle assunzioni a tempo determinato di propria competenza, attribuiscono spezzoni orari fino a 6 ore settimanali ai docenti già in servizio nell’istituzione scolastica, con il loro consenso.
Il quadro d’insieme che si delinea evidenzia certamente numerose novità, anche interessanti, peccato che su tutto prevalga l’incognita dei posti che si perdono, la prospettiva delle classi più numerose e la certezza di insegnanti sempre più in difficoltà.
Ernesto Soccavo
- Schema di piano programmatico del Miur, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (file pdf)
Snadir - martedì 30 settembre 2008