La I^ Commissione della Camera sconfessa 239 Senatori: soppressi i commi per la graduatoria ad esaurimento dei docenti di religione

Due emendamenti al Decreto legge 101/2013, uno a firma di Meloni (PD) e l’altro a firma di Centemero (PdL) e Pizzolante (PdL) propongono la soppressione dei commi 9-bis – 9-sexies all’art.1 del decreto legge sulla pubblica amministrazione approvato al Senato; la Centemero (PdL) ha poi firmato l'emendamento Meloni Marco (PD) e ritirato il proprio.

L’azione devastante di questi emendamenti ci mostra con quale superficialità viene affrontata la questione dei docenti di religione. Tutti gli altri docenti hanno la graduatoria ad esaurimento, tranne gli insegnanti di religione con idoneità concorsuale.

Evidentemente la Commissione affari costituzionali della Camera ha voluto sconfessare l’attività della Commissione affari costituzionali del Senato che – ritenendolo legittimo, congruo e nell’invarianza di spesa - ha fatto proprio l’emendamento 1.23 relativo ai commi 9-bis-9-sexies all’art.1.

Allo stesso modo ha sconfessato l’intero Senato della Repubblica, avendo questo votato il testo a larghissima maggioranza: 239 senatori su 251 votanti.

I docenti di religione potranno trovare ai link sotto riportati l’elenco e gli indirizzi e-mail degli onorevoli componenti della I^ Commissione e i firmatari degli emendamenti abrogativi per segnalare loro in modo corretto il proprio disappunto sulla decisione assunta, in particolare sull’incapacità della politica (in particolare di un ramo del Parlamento) di dare una risposta alle legittime aspettative di questi lavoratori della scuola.

Nell’attesa del voto definitivo in Aula, che si terrà nei prossimi giorni, facciamo sentire forte il nostro no per questi ingiusti emendamenti, chiedendone il ritiro da parte dei proponenti o il rigetto da parte dell’Aula, affinché siano riaffermati i diritti dei lavoratori precari di religione già sanciti dal voto del Senato.

Orazio Ruscica

Snadir - Professione i.r. - 21 ototbre 2013