Valutazione servizio insegnamento della religione nelle Graduatorie di Istituto 2014 per insegnamenti DIVERSI dall’IRC. Illegittima la disposizione sulla NON valutabilità nella seconda fascia delle graduatorie di istituto

Valutazione servizio insegnamento della religione nelle Graduatorie di Istituto 2014 per insegnamenti DIVERSI dall’IRC

Illegittima la disposizione sulla NON valutabilità nella seconda fascia delle graduatorie di istituto
 
 
In attesa della pubblicazione delle graduatorie definitive d’istituto, preso atto della nota Prot. 8479 del 27 agosto 2014 della Direzione Generale per il personale scolastico,  emanata in occasione di richiesti chiarimenti in merito alla valutazione dei titoli e servizi delle citate graduatorie, si rileva che è stata illegittimamente disposta la non valutabilità dei servizi prestati per l’insegnamento della religione cattolica.
Tale ingiusto pregiudizio è stato posto in essere in danno dei soli insegnanti di religione i quali, pur avendo regolarmente e legittimamente prestato servizio presso le scuole di ogni ordine e grado, non si vedranno riconoscere il punteggio loro spettante con grave e irreparabile danno in termini di conferimenti di contratti a termine.
Decisione posta in difformità con la Tabella A allegata al decreto n.353 del 22.05.2014, relativo all’aggiornamento delle graduatorie di seconda fascia, che ha, per converso, previsto la valutabilità  del "servizio...di insegnamento diverso da quello cui si riferisce la graduatoria" [lettera g) 2 del punto B.3 della Tabella A ]
Questo sindacato, pertanto, all’esito della pubblicazione delle graduatorie definitive, darà indicazioni ai propri iscritti su eventuali iniziative giudiziarie volte alla tutela della legittima valutazione del servizio di insegnamento di religione cattolica prestato. Pertanto, ogni docente interessato è invitato:
  1. dopo la pubblicazione delle graduatorie provvisorie, a presentare a scuola l'apposito RECLAMO e a farlo protocollare;
  2. dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive, se - nonostante la presentazione del reclamo - il servizio di religione non verrà comunque valutato, a compilare il FORM, cosicché da ricevere le indicazioni sulle predette iniziative giudiziarie (ricorsi).  

Si evidenzia, infine, che i colleghi che hanno maggior interesse a perseguire l’obiettivo dell’inserimento/aggiornamento in seconda fascia sono, prioritariamente, quelli che ancora non hanno un incarico annuale di Irc o che hanno un ridotto numero di ore settimanali di lezione e che, pertanto, più di altri, possono tentare di integrare le eventuali supplenze per l’irc con le eventuali supplenze su posto comune o classe di concorso.

 
La Segreteria nazionale
 

Snadir - Professione i.r. - 2 settembre 2014
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