PRESCRIZIONE CONTRIBUTI DIPENDENTI PUBBLICI. NUOVA CIRCOLARE INPS
PRESCRIZIONE CONTRIBUTI DIPENDENTI PUBBLICI
NUOVA CIRCOLARE INPS
La Circolare INPS n. 94 del 31/05/2017 aveva disposto che i dipendenti pubblici avrebbero avuto tempo fino al 31 dicembre 2017 per segnale all'INPS eventuali contributi mancati precedenti al 2012 o anomolie nella propria posizione previdenziale.
In ragione della complessità interpretativa e attuatativa della materia, l'INPS ha però emanato una nuova circolare, la n. 169 del 15/11/2017, che ha annullato e sostituito la precedente facendo slittare il termine al 1° gennaio 2019.
L'INPS nella nuova circolare chiarisce che il termine della prescrizione quinquennale viene mantenuto, ma che bisogna tenere conto anche dell'intero servizio prestato, compresi i periodi non coperti dal versamento dei contributi.
La circolare in questione stabilisce inoltre che ai dipendenti pubblici saranno applicate le regole previste dall'art. 31 della legge n. 610/1952, ossia che in caso di prescrizione dell'obbligo di versamento della contribuzione previdenziale, il datore di lavoro sarà tenuto a sostenere l'onere del trattamento di quiescenza per i periodi di servizio in cui è interventa la prescrizione medesima. Il datore di lavoro è quindi tenuto a versare i contributi prescritti.
Consigliamo quindi di verificare che nel proprio estratto conto Inps e Inpdap non ci siano anomalie.
Nel caso in cui si dovessero rilevare contributi mancanti si puo' inoltrare richiesta di variazione:
- utilizzando il sito web dell'Inps (si accede al sito Inps con il proprio codice Pin, si clicca "Fascicolo previdenziale del cittadino" e si va all'interno della pagina in cui si trova l'estratto conto contributivo.
- oppure telefonando al n. 803164;
- oppure rivolegendosi ad un patronato.
La sede nazionale Snadir rimane disponibile per chiarimenti (loredana.belluardo@snadir.it – 06 62280408 – 3400670920 ).
Snadir - Professione i.r. - 22 novembre 2017