Iniziative giudiziarie collettive per i docenti di religione precari - 2019. Al via i nuovi ricorsi per la riqualificazione dei contratti di lavoro

La Fgu/Snadir, fra le diverse iniziative volte a tutelare gli interessi degli iscritti, ha attivato numerose procedure giudiziarie finalizzate alla richiesta della stabilizzazione del posto di lavoro e/o conseguente risarcimento dei danni provenienti dall'illegittima reiterazione dei contratti a termine.

Ad oggi, nella quasi totalità delle sedi giudiziarie di primo grado (Tribunale) e di Corte di Appello sono stati riconosciuti risarcimenti da 3 e fino a 12 mensilità con quantificazione dei danni che da qualche migliaio di euro arrivano fino a oltre ventimila euro.

A ciò si aggiunga che, per ciò che concerne la questione più grave –  ovvero quella relativa all'assoluta mancanza di tutele di questa categoria di insegnanti che ad oggi non sono né stati stabilizzati dalla L. 107/2015, né tantomeno hanno avuto la possibilità di poter accedere ad  un pubblico concorso straordinario (vedi docenti abilitati scuola secondaria e insegnanti scuola primaria e infanzia diplomati magistrale)  –  su iniziativa di questo sindacato è stata sollevata presso il Giudice di Napoli, per la prima volta, una pregiudiziale comunitaria che verrà discussa in Corte di Giustizia europea  (CGUE) proprio sulla grave omessa previsione di tutele per la stabilizzazione del posto di lavoro.
 
Pertanto, in attesa che il Governo predisponga una procedura semplificata per l’assunzione in ruolo di tutti i docenti precari che insegnano religione, lo Snadir predisporrà – per tutti coloro che fossero interessati – iniziative giudiziarie collettive (a particolari condizioni economiche), che non solo chiederanno il risarcimento del danno, ma che insisteranno sulla questione della stabilizzazione del posto di lavoro per il quale è stata sollevata la citata pregiudiziale comunitaria.
 
Qualora tu voglia oggi intraprendere il ricorso al Tribunale territorialmente competente, ti ricordiamo che devi vantare non meno di 36 mesi (tre anni scolastici) di incarico su posto libero e vacante; in questo caso, potrai registrare i tuoi dati – entro e non oltre il 31 maggio 2019 – al seguente link https://archivio.snadir.it/form_forms.aspx?tmp=1066 
 
Riteniamo che il predetto ricorso possa essere presentato anche da coloro che abbiano maturato 36 mesi  (tre anni scolastici) di incarico su posto libero e vacante, dalla data di deposito di un precedente ricorso sulla medesima materia.
 
La compilazione del Form è una semplice manifestazione di interesse. L’adesione al ricorso si concretizzerà solo nel momento in cui, qualora ricorrano i requisiti, sarà firmato il mandato all’avvocato successivamente indicato.
 
Successivamente ti contatteremo, tramite e-mail, per poter presentare la documentazione al legale che si occuperà del ricorso.

Per ulteriori informazioni scrivere a ricorsi@snadir.it o contattare il 329 0399658 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10,30 alle 13,00 e dalla ore 15,30 alle ore 19,00.

 



 

Snadir - Professione i.r. - 17 aprile 2019, h.20.30

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