Pubblicata l’Ordinanza sull'adozione dei libri di testo per l’a.s. 2020/2021.
Con  Ordinanza Ministeriale prot. AOOGABMI R. 0000017 del 22 maggio 2020 il MIUR ha fornito indicazioni circa le adozioni dei libri di testo per il prossimo anno scolastico 2020/2021.
 
A causa dell’epidemia di Coronavirus, anche in questo settore troviamo delle novità; infatti entro l’11 giugno i Collegi docenti delle istituzioni scolastiche statali e paritarie possono operare nuove scelte riguardo alle adozioni dei libri di testo. Ma qualora non si verifichino le condizioni organizzative e sanitarie per procedere a nuove scelte, i Collegi docenti, sentiti i consigli di classe e di interclasse, possono deliberare per l’a.s. 2020/2021 la conferma dei libri di testo già adottati per l’a.s. 2019/2020.
 
E’ stato inoltre disposto lo svolgimento delle sedute degli organi collegiali esclusivamente in videoconferenza, modalità che va adottata entro il 14 giugno.
 
Le istituzioni scolastiche comunicheranno i dati adozionali on line, tramite l’utilizzo della piattaforma presente sul sito www.adozionale.it, entro il 22 giugno.
 
Riguardo ai tetti di spesa della scuola primaria e dell’intera dotazione della scuola secondaria sono ridotti del 10 per cento solo se, nella classe considerata, tutti i testi sono stati realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013).
 
Invece il tetto di spesa viene ridotto del 30 per cento solo se, nella classe considerata, tutti i testi sono stati realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità digitale tipo c – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013).
 
Il collegio dei docenti può deliberare con motivazione il superamento del tetto di spesa entro il limite massimo del 10%.
 
Relativamente  all’insegnamento della religione cattolica – oltre al fatto che i testi per l’insegnamento della religione cattolica devono essere conformi alle Indicazioni didattiche e Linee guida per tutti i diversi ordini di scuola (Dpr 11 febbraio 2010 e Dpr 20 agosto 2012), avere il nulla osta e l’imprimatur - è importante tenere presente che la Nota ministeriale del 2014 specifica che con l’espressione “testi consigliati” devono intendersi testi aventi carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento: “I libri di testo non rientrano tra i testi consigliati”.  Detto in altri termini non si può far passare come “testo consigliato” quello riguardante l’insegnamento della religione cattolica che è invece “libro di testo” a tutti gli effetti (compreso il tetto di spesa).  
 
I dirigenti scolastici hanno l’obbligo di vigilare affinché le adozioni dei libri di testo di tutte le discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli di legge, assicurando che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti
  
 

 

Snadir - Professione i.r. - 25 maggio 2020 - h.17,52

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