Scorrimento GM 2004: assegnati 23 posti alla Toscana grazie all’intervento dello Snadir
Ai primi di agosto avevamo tempestivamente segnalato al Ministero dell’istruzione che la tabella di ripartizione dei posti per le assunzioni in ruolo allegata al Decreto ministeriale n.93 dell’8 agosto 2020 riportava per la regione Toscana zero posti riservati agli aventi diritto allo scorrimento delle graduatorie del concorso bandito il 2 febbraio 2004. 
 
Infatti, secondo una nostra verifica, i candidati in attesa di immissione in ruolo nella graduatoria di merito del 2004 per la Toscana, a seguito del concorso bandito DDG 2 febbraio 2004, risultavano essere invece 33 per la scuola secondaria di I e II grado, e zero per la scuola dell’infanzia/primaria. Tali disponibilità erano state però omesse.
 
Nella lettera chiedevamo di provvedere immediatamente all’attribuzione per la Regione Toscana dei posti per l’immissione in ruolo dei docenti di religione nella scuola secondaria di I e II grado, spettanti a seguito dei pensionamenti al 1° settembre 2020.
 
Con D.M. n.145 del 20 ottobre 2020 (registrato in questi giorni) il Ministero ha provveduto ad assegnare per l’anno scolastico 2020/2021 alla Toscana n.23 posti per l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione di scuola secondaria di I e II grado.
 
Nei prossimi giorni l’Ufficio scolastico regionale procederà alle operazioni per l’individuazione degli aventi diritto alla stipula del contratto a tempo indeterminato. Il Direttore regionale o un suo delegato – una volta ricevuta la comunicazione relativa alla verifica dell’idoneità da parte dell’Ordinario diocesano competente per territorio – provvederà alla stipula del contratto a tempo indeterminato, che avrà la decorrenza giuridica 1° settembre 2020 ed economica 1° settembre 2021.
Ai sensi dell’art.3, comma 4 DM 850/2015, durante l’anno scolastico in corso, i docenti di religione interessati all’immissione in ruolo - avendo in essere in ruolo un contratto di incarico annuale - potranno svolgere il periodo di formazione e di prova
 
Accogliamo positivamente l’attribuzione dei 23 posti alla Toscana, ma ribadiamo che l’esiguo numero di 472 posti sul territorio nazionale, a fronte di 3.520 posti nell’infanzia/primaria e di 3.080 posti nella secondaria di I e II grado sia assolutamente irragionevole e ingiustamente punitivo nei confronti dei docenti di religione.
 
Riteniamo pertanto che debbano essere assunti a tempo indeterminato tutti i docenti presenti nelle graduatorie di merito del concorso del 2004 e che occorra prorogare la data di scadenza di pubblicazione del bando (prevista entro il 2020) per costruire con calma una modalità di assunzione attraverso una attraverso una procedura semplificata per stabilizzare attraverso l’immissione in ruolo di tutti i docenti precari di religione con 36 mesi di servizio.
 
Orazio Ruscica
Segretario nazionale Snadir

 

Snadir - Professione i.r. - 26 novembre 2020

 

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