Esami di Stato nel primo ciclo a.s. 2020/2021
Anche quest’anno, visto il perdurare dell’emergenza Covid-19, l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, disciplinato dall’OM n. 52 del 3 marzo 2021, consiste in una sola prova orale durante la quale i candidati presenteranno un loro elaborato che andrà consegnato al consiglio di classe entro il 7 giugno 2021. Il consiglio di classe assegnerà agli alunni la tematica da sviluppare entro il 7 maggio 2021. L’esame di Stato si svolgerà in presenza (fatte salve disposizioni diverse connesse con l’andamento della situazione epidemiologica) tra il termine delle lezioni e il 30 giugno.
 
L’elaborato consiste in un prodotto originale, coerente con la tematica assegnata dal consiglio di classe, e può essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione anche multimediale, mappa o insieme di mappe, filmato, produzione artistica o tecnicopratica o strumentale per gli alunni frequentanti i percorsi a indirizzo musicale, e coinvolgere una o più discipline tra quelle previste dal piano di studi. Gli elaborati degli alunni potranno, in una logica di integrazione tra gli apprendimenti, abbracciare anche quelli sviluppati e acquisiti durante le ore di religione.
 
In discontinuità con le decisioni assunte lo scorso anno, sarà necessaria l’ammissione all’esame da parte del consiglio di classe deliberata durante lo scrutinio finale. Condizioni per essere ammessi: aver frequentato tre quarti del monte ore annuali e non essere incorsi in sanzioni disciplinari (art. 4 DPR 249/98). Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di classe potrà deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame.
 
Non è previsto, invece, come requisito di ammissione lo svolgimento delle prove Invalsi che, per il solo a.s. 2020/21, sarà derogato, fermo restando che le predette prove si svolgeranno, condizioni epidemiologiche permettendo:
 
L’elaborato potrà essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione multimediale, mappa, insieme di mappe, filmato, produzione artistica o tecnico-pratica o strumentale per i percorsi a indirizzo musicale.
 
Dalla data di assegnazione della traccia fino alla consegna dell’elaborato, i docenti forniranno tutto il supporto per l’elaborazione dello stesso, guidando e consigliando gli studenti.
 
L’esame si svolgerà in presenza, se le condizioni epidemiologiche lo permetteranno o se il dirigente scolastico non ravvisi la possibilità di garantire le misure di sicurezza dovute. In tal caso l’esame si svolgerà in videoconferenza o in altra modalità sincrona a distanza.
 
Sempre in videoconferenza è previsto lo svolgimento dell’esame per i candidati impossibilitati ad essere presenti perché ospedalizzati o impossibilitati a lasciare il proprio domicilio.
 
Ogni commissione d’esame definisce i criteri di valutazione della prova d’esame tenendo conto della padronanza della lingua italiana, delle competenze logico-matematiche e delle lingue straniere. La valutazione finale sarà espressa in decimi e potrà essere accompagnata dalla lode con deliberazione all’unanimità della commissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti della prova d’esame. Gli esiti dell’esame, con indicazione del punteggio finale sono pubblicati nell’area documentale del registro elettronico.
 
Nulla cambia per gli alunni privatisti. Anch’essi riceveranno la tematica da sviluppare entro il 7 maggio e dovranno consegnare l’elaborato entro il 7 giugno.
 
Circa l’Esame di Stato per i percorsi di istruzione degli adulti all’esito dello scrutinio è attribuito all’adulto un unico voto finale, espresso in decimi, che tiene conto del livello degli apprendimenti per ciascuno degli assi culturali, di cui all’allegato A.3 alle Linee Guida, adottate con decreto interministeriale 12 marzo 2015, e di un elaborato riguardante un argomento di studio o un progetto di vita e di lavoro, assegnato dai docenti del gruppo di livello, nonché della partecipazione dall’adulto alle attività didattiche svolte..
 
All’adulto che ottiene un voto finale pari almeno a sei decimi, sono rilasciati il diploma conclusivo del primo ciclo di istruzione e la certificazione delle competenze.
 
ll’adulto che ottiene un voto inferiore a sei decimi, il consiglio di classe comunica alla Commissione di cui all’articolo 5, comma 2 del Regolamento CPIA le carenze individuate ai fini della revisione del Patto Formativo Individuale e della relativa formalizzazione del Percorso di Studio Personalizzato da frequentare nell’anno scolastico successivo in modo da poter sostenere l’esame di stato conclusivo del percorso di studio all'articolo 4, comma2, lettera a) predetto Regolamento entro il mese di marzo 2022.
 
 
 
 
Snadir - Professione i.r. - 6 marzo 2021
;