Rinnovo contratto scuola: la FGU in trattativa con l’Aran
È iniziato ieri pomeriggio il confronto tra i sindacati rappresentativi della scuola e l’Aran sul rinnovo del contratto collettivo del comparto Istruzione Università e Ricerca per il biennio 2019-21.
 
La Federazione Gilda-Unams – nelle persone di Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Federazione Gilda-Unams, e Orazio Ruscica, Segretario Nazionale dello Snadir e presidente Fgu – ha chiesto un contratto che recuperi l’ampia forbice retributiva che ancora esiste tra gli insegnanti e gli altri dipendenti pubblici e che agisca per sburocratizzare e ridurre gli adempimenti amministrativi che gravano sui docenti, e per rinsaldare il diritto alla disconnessione già sancito dal precedente contratto senza trovare alcuna applicazione pratica.
 
Sul fronte delle relazioni sindacali è invece indispensabile un chiarimento per stabilire con certezza gli ambiti di contrattazione e per evitare incursioni improprie da parte del Governo. In tal senso, è esemplare – ha ricordato Di Meglio – la sentenza emessa dal Consiglio di Stato lo scorso marzo sulla card del docente con cui viene ribadito che la formazione è materia di contrattazione.
 
Grande attenzione, durante l’incontro, è stata posta alla tutela della libertà di insegnamento garantita dall’art. 33 della Costituzione secondo cui non esistono né arte né scienza ufficiale o di stato (in questo senso si è pronunziata la Corte Costituzionale già nella sentenza n. 77 del 1964). Materia che incide profondamente anche sulla libertà di formazione e sulla questione delle sanzioni, perché è inconcepibile che nella scuola i procedimenti disciplinari siano gestiti da un’unica figura, quella del dirigente scolastico, che svolge la funzione di inquirente e giudice ed è contemporaneamente parte in causa. Anche i docenti hanno diritto a un giudice terzo e nel contratto questo principio deve essere pienamente attuato.
 
L’altro punto fermo riguarda la formazione che deve necessariamente passare dalla contrattazione collettiva tra governo e sindacati, contrariamente a quanto sancito recentemente per Decreto (Decreto Legge n. 36 su reclutamento, formazione e valutazione degli insegnanti).
 
Su questi punti insisteremo fino a ottenere risposte fattive e concrete da parte delle istituzioni.
 

 
 
Fgu/Snadir - Professione i.r. - 18 maggio 2022 - h.10,20
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