Procedura straordinaria per i precari di religione: approvato l’emendamento al DL 36/2022! Ripagata la tenacia dello Snadir
Nella giornata di ieri, le Commissioni 1^ e 7^ del Senato hanno approvato l’emendamento 47.14 al D.L. 36/2022 che introduce all’art.1bis della legge 159/2019 una procedura straordinaria per gli insegnanti di religione precari con oltre 36 mesi di servizio.
 
Alla lunga, dopo la sentenza della CGUE, la Carta docente e la sentenza di Cassazione a favore dei precari che insegnano religione, la tenacia dello Snadir ha avuto la meglio.  Il segnale che qualcosa si stesse muovendo era già arrivato dopo l’ultimo sit-in davanti al Ministero dell’istruzione durante l’incontro con i funzionari del Ministero dell’istruzione. Adesso ne abbiamo la conferma.
 
L’emendamento approvato – a firma dei Senatori Nencini (IV-PSI), Sbrollini (IV), De Lucia (M5S), Laniece (SVP-PATT, UV), Rampi (PD), Saponara (LEGA, Vitali (FI), cioè di tutte le forze politiche di maggioranza – interviene riproponendo il contenuto degli emendamenti già proposti in questo ultimo anno dai Parlamentari per la soluzione del precariato degli insegnanti di religione.
 
Il testo propone l’indizione della procedura straordinaria, contestualmente a quella ordinaria, per il 50% dei posti che si renderanno vacanti e disponibili nel triennio 2022/2023 – 2024/2025.
 
Alla già menzionata procedura potranno partecipare i docenti di religione con almeno 36 mesi di servizio nelle scuole statali.
 
Le graduatorie a seguito della procedura straordinaria saranno utilizzate ogni anno fino a totale esaurimento di ciascuna graduatoria.
 
Il contenuto del bando, i termini di presentazione delle domande, le modalità di svolgimento della prova orale didattico-metodologica, di valutazione della stessa e dei titoli ai fini della predisposizione delle graduatorie saranno stabilite dal Ministero dell’istruzione.
 
Infine, nelle more dell’espletamento delle due procedure di assunzione, le GM 2004 saranno utilizzate per le immissioni in ruolo.
 
Questo emendamento rappresenta la prima risposta concreta alle legittime aspettative dei docenti di religione precari e alle nostre battaglie sindacali. Ringraziamo i parlamentari firmatari per aver sostenuto e promosso nei luoghi decisionali le nostre richieste.
 
C’è ancora altro da fare, e su questo come sempre assicuriamo il nostro impegno, ma intanto c’è da festeggiare perché una politica sorda ha aperto le orecchie al nostro grido: #SnadirforRights!

 
 
Fgu/Snadir - Professione i.r. - 21 giugno 2022 - h.10,30
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