
giovedì 19 giugno 2008
Due prof.ri ,Marotta e Lofrese della provincia di Bari iscritti allo Snadir, firmano l'ulterire conquista degli IDR in Puglia. Pubblichiamo la testimonianza della prof.ssa Marotta.
Complimenti ai Colleghi che hanno infranto un tabù: svolgere le funzioni di Presidenti di esami di licenza media.
I Presidenti delle commissioni per gli esami di licenza della scuola media sono nominati con decreto del Dirigente del Centro Servizio Amministrativo (art. 9 13° comma dell’O. M. n. 65 del 20.02.1998 e O.M.n. 90 del 21 maggio 2001), tenendo conto dell’economicità della spesa per l’indennità di missione e ove possibile delle preferenze espresse dagli interessati.
-
Le preferenze possono essere espresse per n. 6 scuole medie
-
sono espresse per scuole situate nello stesso comune di servizio e/o di residenza ovvero in comuni limitrofi, diverse da quella di servizio nonché da quelle ove è stata svolta la funzione di Presidente di commissione per gli esami di licenza media nei due anni precedenti (aa. ss. 2005/2006 -2006/2007);
L'art. 9 c. 13 dell'O.M. N. 65 del1988 fa riferimento all'Ordinanza Ministeriale 9 marzo 1995, n. 80
"Norme per lo svolgimento degli scrutini ed esami nelle scuole statali e non statali di istruzione elementare, media e secondaria superiore"
Art. 9
...13. In ciascuna scuola media è costituita una commissione per l'esame di licenza, composta d'ufficio da tutti i professori delle terze classi che insegnano le materie di esame previste dall'art. 3 della legge 16 giugno 1977, n. 348, nonché dai docenti che realizzano forme di integrazione e sostegno a favore degli alunni handicappati di cui al secondo comma dell'art. 7 della legge 4 agosto 1977. Il presidente di detta commissione è nominato con decreto del Provveditore agli Studi il quale lo sceglie, di regola, nell'ambito della provincia tra:
a) presidi di scuola media statale o pareggiata;
b) professori di ruolo incaricati della presidenza delle scuole medesime...
La norma di riferimento,quindi, indica in modo preciso "Professori di ruolo" senza preclusione alcuna. DUNQUE ALTRO PASSO AVANTI!Di seguito la testimonianza inviataci dalla collega prof.ssa Marilù Marotta di Putignano (Bari) che per il secondo anno consecutivo ha rivestito il ruolo di Presidente
Michele D'Ambrosio
L’esperienza di partecipazione agli esami di “Licenza nella Scuola Secondaria di 1° grado” è stata, da parte mia, un atto di coraggio che mai nella mia carriera scolastica è venuto meno in qualità di “docente di religione cattolica”.
E… sì perché per noi docenti di religione la strada dell’affermazione professionale è ancora “in via di sviluppo”:
Ho voluto fare quest’esperienza poiché mancava nel mio cammino di educatrice. Mi sentivo, nonostante il Concorso, un docente di serie B discriminata e inoltre, non meno importante, mi mancava il rapporto con i ragazzi in quella fase significativa e altamente formativa a conclusione del triennio.
Sono stata spinta in questa esperienza da alcuni colleghi solleciti nel farmi notare come la regolare immissione nei ruoli mediante Concorso preveda, da quel momento, che tutti abbiamo gli stessi “doveri”… quindi anche noi docenti di religione cattolica dobbiamo presentare la domanda per presiedere agli esami di fine triennio.
Il Concorso ha dato dignità ai docenti di Religione e stando a noi mantenerla non mi sono tirata indietro dal presentare domanda.
Il mio atto di coraggio ha destato meraviglia e incredulità in molti colleghi, compreso il dirigente scolastico. Molte sono state le battute ironiche, ma soprattutto i dubbi e le perplessità. Come farà? Come si organizzerà non avendo mai partecipato agli esami? Saprà essere all’altezza? Sarà in grado di guidare docenti che da anni fanno gli esami nella scuola? Conosce le normative?
Sono già al secondo anno di questa esperienza, nell’anno scolastico 2007/2008 mi è stato affidato il “Comando” di presiedere nella scuola secondaria di 1° grado “Viterbo - De Bellis” di Castellana Grotte in provincia di Bari. Una scuola con un corpo docente ben preparato ed organizzato, ricca di progetti e attività formative, tra cui la rassegna nazionale di teatro per ragazzi “Maria Boccardis”, fiore all’occhiello della città. Quindi, una scuola con un corpo docente ben affermato e ferrato.
“Io docente di religione” ho svolto il compito di presiedere la comunità scolastica dove, con umiltà e grande professionalità mi sono presentata assolvendo in pieno il mio dovere, assumendomi tutte le responsabilità come tutti i docenti che credendo nell’Istituzione Scolastica ed Ecclesiale sono al servizio dello Stato e della Chiesa in un sistema in cui all’onere corrisponde l’onore.