TAVOLA ROTONDA: "IL TFR NON VA IN PENSIONE"

Il vero motivo è un altro: strutturalmente il TFR è preferibile alla previdenza integrativa proposta agli italiani: i suoi vantaggi fiscali non coprono neppure i costi espliciti, a differenza di tutti i fondi pensione il TFR difende in maniera quasi perfetta dall'inflazione, facilmente i crolli di Borsa vanificano il contributo del datore di lavoro ecc.
L'argomento è particolarmente attuale, perché da inizio 2011 il TFR è esteso in generale ai lavoratori del pubblico impiego e così quasi tutti i sindacati si mobilitano per vendergli i propri fondi pensione (Espero ecc.).
Per approfondire la questione la Fondazione CRT, accogliendo una mia idea, ha organizzato una tavola rotonda con, oltre a me, Giuseppe Altamore (Famiglia Cristiana), Alessandro Penati (Uni. Cattolica Milano), Felice Roberto Pizzuti (Uni. La Sapienza) ecc.
Si veda l'invito:
http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/documenti/Il-TFR-non-va-in-pensione.pdf e una presentazione: http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/documenti/Il-TFR-non-va-in-pensione_scheda.doc
L'iniziativa ha luogo nel pomeriggio di mercoledì 19 gennaio 2011 a Torino in via XX Settembre 31, iniziando alle ore 17, ed è aperta al pubblico. Per motivi organizzativi chi è interessato è per pregato di comunicarlo appena possibile, telefonando al n. 011-562 73 96 (Agenzia Uno) o inviando un'e-mail a
fondazionecrt@agenziauno.com

Beppe Scienza
Università di Torino - Dipartimento di Matematica

P.S.1: Sul TFR e la previdenza integrativa si veda la pagina web: http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/articoli_prev.htm

Snadir - Professione i.r. - 15 gennaio 2011

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