LA RIVISTA RELIGION OG LIYSSYN (RELIGIONE E SPIRITUALITA’) OSPITA LO SNADIR CON UN ARTICOLO DEL SEGRETARIO NAZIONALE PROF. RUSCICA

LA RIVISTA RELIGION OG LIYSSYN (RELIGIONE E SPIRITUALITA’)  OSPITA LO SNADIR CON UN ARTICOLO DEL SEGRETARIO NAZIONALE PROF. RUSCICA

 
       
 
La dimensione transnazionale dell’insegnamento della religione cattolica  è stata da sempre una nota caratteristica dello Snadir, che, in particolare  in questi  ultimi anni, ha intrapreso anche  contatti con associazioni professionali come l’Apprece , sindacato spagnolo dei docenti di religione con cui ha firmato un protocollo di intesa , l’EFTRE e l’Associazione Norvegese dei docenti di religione (http://www.religion.no/ )
Proprio quest’ultima ha  ospitato  sulla rivista Religion og liyssyn (Religione e spiritualità) n.2/2012  un articolo del segretario nazionale dello Snadir  prof. Orazio Ruscica, sul tema “L’insegnamento della religione cattolica oggi in Italia: cultura, percorsi educativi e affermazione di una forte identità.
Il Prof. Ruscica offre all’attenzione dei docenti norvegesi un excursus storico-giuridico sulla presenza dell’IRC nella scuola italiana, evidenziando come la disciplina abbia assunto una forte identità culturale nel processo di insegnamento/apprendimento.
Nell’articolo Ruscica affronta anche alcune questioni legate all’insegnamento della religione cattolicae su cui si sono pronunciati nel tempo Tar e Consiglio di Stato,  i quali “hanno definitivamente affermato il carattere ‘determinante’ del voto degli Insegnanti di religione cattolica -  in sede di scrutinio finale -   ai fini dell'ammissione alla classe successiva, ed il diritto degli stessi a partecipare all'attribuzione del credito scolastico”. Il segretario dello Snadir tocca infine il problema della presenza del Crocifisso nelle scuole  con riferimento al pronunciamento della Corte di Giustizia Europea, che “ ha assolto l’Italia dall’accusa di violazione dei diritti umani per l’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche. Il simbolo del crocifisso, essendo collocato in un contesto di libertà democratica, rappresenta – scrive Ruscica - l’invito quotidiano a riportare alla memoria la propria identità e le proprie radici”.
 
D. Prof. Ruscica,  interventi come questo sulla rivista norvegese  testimoniano,  dunque,  l’immagine dello Snadir come sindacato di ampio respiro e capace di tessere rapporti  che vanno oltre il nostro Paese?
 
R. Sì, certo! Il dialogo e il confronto con altre realtà europee è sempre fonte di arricchimento reciproco. Mi è stato chiesto dalla rivista norvegese di intervenire sulla realtà dell’IRC in Italia, e ho risposto all’invito con piacere. Queste occasioni aprono la  strada per confronti nuovi e per allargare orizzonti ove l’insegnamento della religione -  attivato in ogni Paese e rispettoso delle radici storiche e culturali dell’identità culturale nazionale - possa sempre più assumere un ruolo determinante  nella formazione delle nuove generazioni.   
In questo senso, proprio nell’articolo ho voluto rimarcare che la vera risposta alle nuove sfide della società consiste nel predisporre percorsi formativi motivanti, dove l’attenzione alla relazione educativa permetta di accogliere il volto di ogni nostro studente, e dove il percorso educativo consenta ai giovani di coltivare la giustizia, attuare il bene, amare la verità; insomma a vivere una vita autentica.
                                                                                                             
    Doriano Rupi
 
 
 

Snadir - Professione i.r. - 4 luglio 2012

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