La Consulta boccia il prelievo aggiuntivo sul TFR
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 223 dell´11 ottobre 2012, ha annullato l´art. 12, comma 10 del d. l. 78/2010 convertito nella legge 122/2010 nella parte in cui discrimina i lavoratori pubblici rispetto a quelli privati dove la trattenuta è interamente a carico del datore di lavoro.
La Corte infatti, si legge nella sentenza, "dichiara l´illegittimità costituzionale dell´articolo 12, comma 10, del d.l. n. 78 del 2010, nella parte in cui non esclude l´applicazione a carico del dipendente della rivalsa pari al 2,50% della base contributiva, prevista dall´art. 37, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1032".
E´ noto che sino al 31 dicembre 2010 la normativa imponeva al datore di lavoro un accantonamento complessivo del 9,60% sull´80% della retribuzione lorda, con una trattenuta a carico del dipendente pari al 2,50% sull´80% della retribuzione così come previsto dal DPR 1032/73 (artt. 37-38). Anche dopo il cambio di disciplina, l´Inpdap ha tuttavia continuato a far pagare ai lavoratori la ritenuta del 2,50% sull´80% della retribuzione, di fatto quindi del 2% sull´intera retribuzione. Tale prelievo è stato ora dichiarato illegittimo.
E´ la tesi sostenuta da tempo dallo Snadir che, in attesa degli esiti della decisione della Corte Costituzionale, al fine di intraprendere le strategie processuali opportune per il riconoscimento dei giusti diritti dei dipendenti della scuola ed evitare tale illegittimo prelievo forzoso, aveva predisposto un atto di invito e diffida da inoltrare al Miur per chiedere la restituzione delle illegittime trattenute effettuate.
Adesso l´Inps ex Inpdad, oltre ad annullare con effetto immediato la detta ritenuta del 2%, dovrà restituire i prelievi effettuati illegittimamente dal 1 gennaio 2011.
Al fine di favorire la restituzione dei prelievi effettuati illegittimamente, invitiamo gli interessati (sia coloro che avevano già compilato ed spedito l'Atto di "invito e diffida" nei mesi scorsi, sia coloro che non lo hanno ancora fatto) a compilare il Form presente nel nostro sito; dopo averlo compilato ed inviato al sistema, i docenti in questione riceveranno sul loro indirizzo di posta elettronica un file in pdf con un nuovo "Atto di invito e diffida” da stampare (conservarne una copia), firmare e spedire - con allegato un cedolino (fascetta) stipendiale - al Miur e al Ministero dell’economia e finanze tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
- Form per la compilazione di un nuovo Atto di invito e diffida - Ripetizione contributo TFR (sarà attivato tra poco)
- Corte Costituzionale Sentenza n. 223 dell´11 ottobre 2012. Annullamento dell´art. 12, comma 10 del d. l. 78/2010 convertito nella legge 122/2010 nella parte in cui discrimina i lavoratori pubblici rispetto a quelli privati
- Illegittima la trattenuta del 2% sul TFR. Atto di invito e diffida al Miur con il quale chiedere la restituzione delle illegittime trattenute effettuate dopo il passaggio dalla Buonuscita al Trattamento di Fine Rapporto
- Inpdap, circolare 8 ottobre 2010 n. 17
- Sentenza TAR Calabria n. 53 del 18 gennaio 2012
- Form per la compilazione dell’ Atto di invito e diffida - Trattenuta TFS e TFR sulla retribuzione (precedente Form non più attivo)
FGU/SNADIR - Professione i.r. - 12 ottobre 2012