ILLEGITTIMA LA TRATTENUTA TFR DEL 2,5% SU ALCUNE CATEGORIE DI LAVORATORI. Lo Snadir promuove ricorsi collettivi e singoli decreti ingiuntivi per richiedere la restituzione delle somme prelevate ingiustamente

 ILLEGITTIMA LA TRATTENUTA TFR DEL 2,5% SU ALCUNE CATEGORIE DI LAVORATORI

Lo Snadir promuove ricorsi collettivi e singoli decreti ingiuntivi per richiedere la restituzione delle somme prelevate ingiustamente
 

Il Governo dei tecnici, allo scopo di far quadrare i conti dello Stato, assume ancora una volta decisioni sulla base di fredde considerazioni ragionieristiche, contrarie ai principi di giustizia.
Infatti, dopo che la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 223/2012, ha dichiarato illegittima la trattenuta del 2,50% del TFR, operata nelle buste paga dei lavoratori del settore pubblico dall’1 gennaio 2011, il Governo ha approvato – nella seduta del 26 ottobre u.s - il Decreto Legge 185/12 “Disposizioni urgenti in materia di trattamento di fine servizio dei dipendenti pubblici”, riportando, con abile gioco di prestigio, le lancette dell'orologio indietro di un paio di anni, ovvero a quando venne approvato  l’art 12 c.10 della legge 122/10, con la quale si trasformava il TFS dei dipendenti delle amministrazioni statali in regime TFR, pur mantenendo la contribuzione del 2,50% a carico degli stessi. Con tale decreto si prevede il ripristino del trattamento di fine servizio (TFS) a decorrere dal gennaio 2011 e la riliquidazione del trattamento di fine rapporto (TFR), ora di nuovo TFS, per dipendenti che sono andati in pensione o hanno lasciato gli enti pubblici nel biennio 2011-2012.
Il DL 185/12, che prevede il ritorno alla previgente indennità di buonuscita (TFS), rende di fatto legittima la trattenuta previdenziale. Si è evitato così di restituire ad ogni dipendente circa 1000-1100 euro, continuando nel contempo ad effettuare mensilmente la trattenuta del 2,50% ai dipendenti pubblici assunti in servizio prima del 31 dicembre 2000.
Tuttavia, l’analisi del decreto in questione apre la possibilità di recupero delle somme illegittimamente trattenute a coloro che, invece, sono in regime di TFR, ovvero coloro che sono stati assunti dopo il 1 gennaio 2001 e quelli che hanno optato per il sistema previdenziale del Fondo Espero. Ne consegue che queste due categorie di lavoratori hanno diritto – nel termine prescrizionale vigente -  di chiedere la restituzione del prelievo indebitoall’INPS (ente previdenziale che dal 1 gennaio 2012 ha incorporato l’INPDAP).
I docenti di religione interessati sono gli incaricati annuali assunti dopo il 31 dicembre 2000, mentre quelli di ruolo, essendo in servizio anteriormente a tale data, dovrebbero rientrare nel regime della buonuscita (TFS). In ogni caso, consigliamo ai docenti interessati di verificare il tipo di liquidazione (TFR oppure TFS) a loro applicato. Per far ciò dovranno cercare la voce omonima nel proprio cedolino stipendiale  (a sinistra del secondo riquadro, “posizione giuridico-economica”, del primo foglio). In ogni caso vi invitiamo a verificare nella tabella sottoriportata chi può partecipare al ricorso.
Per coloro ai quali risultasse attribuito il regime di TFR, sarà necessario procedere con un ricorso collettivo davanti al giudice del lavoro competente per territorio, integrato – eventualmente - da singoli decreti ingiuntivi. E’ utile ricordare che la prescrizione è decennale; pertanto l’importo della somma indebitamente trattenuta (2,50% sull’80%), per coloro che sono stati assunti dopo il 31 dicembre 2000, dovrebbe attestarsi sui 6000 euro.
Lo Snadir, per agevolare la restituzione delle somme trattenute illegittimamente, invita i diretti interessati a compilare il FORM ( rimarrà aperto fino al 9 dicembre 2012) presente nel nostro sito per la raccolta dei dati necessari ad  intraprendere l’azione giudiziaria (ricorsi collettivi e decreti ingiuntivi). Dopo l’inserimento dei dati e l’invio al sistema, si riceverà, sul proprio indirizzo di posta elettronica, un file in formato pdf con i dati inseriti e uno con l’autocertificazione dei servizi (tali documenti, dopo averne controllato l’esattezza, vanno conservati in quanto saranno richiesti in un secondo momento). Successivamente saranno organizzati per tutti gli iscritti Snadir i ricorsi collettivi e comunicheremo a tutti coloro che avranno compilato il Form le modalità, i costi (abbastanza contenuti) e la documentazione da inviare ai legali competenti per territorio.
 

 


CHI PUO' PARTECIPARE AL RICORSO COLLETTIVO PER IL RIMBORSO DELLE TRATTENUTE ILLEGITTIME DEL 2,50% SUL TFR

Incaricati annuali di religione che hanno avuto l'incarico PRIMA del 31.12.2000 No
Docenti di religione di ruolo che hanno iniziato ad insegnare PRIMA del 31.12.2000 No
Incaricati annuali di religione che hanno avuto il primo incarico DOPO il 31.12.2000
Incaricati annuali di religione che hanno aderito al Fondo Espero
Docenti di religione di ruolo che hanno aderito al Fondo Espero
Supplenti di religione
   

 

Snadir - Professione i.r. - 9 novembre 2012

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