Ancora un dramma del femminicidio: un collaboratore scolastico uccide l’insegnante di religione

Ancora un dramma del femminicidio: un collaboratore scolastico uccide l’insegnante di religione

 
Un folle gesto maschilista, compiuto stamattina da un collaboratore scolastico, ha spezzato la vita della nostra cara collega: la professoressa Giovanna Nobile.
Un gesto assurdo che ci lascia tutti sgomenti e profondamente  addolorati.
Il nefasto evento si è verificato nell’Istituto Comprensivo «Pappalardo» di Vittoria (Ragusa), dove la nostra cara Giovanna ha svolto con professionalità la propria attività di insegnante di religione. Un luogo che, per il suo valore e funzione, dovrebbe essere il simbolo massimo del rispetto della persona. Il femminicidio di Giovanna mostra ancora una volta il “fuori tempo” e l’inadeguatezza della cultura maschilista, che - incapace di gestire il rifiuto di una donna – preferisce sottometterla o annientarla. Occorre diffondere, invece, una cultura dove la donna è riconosciuta come persona libera, che ha il diritto ad essere felice.
Siamo vicini al marito e ai due figli in questo momento di dolore immenso; certi che il Cristo Risorto, annunciato, vissuto e testimoniato, è oggi presenza piena nella vita della nostra collega Giovanna.

Orazio Ruscica

Snadir - Professione i.r. - 15 giugno 2013

 

;