L’EROGAZIONE DEL BONUS DI 500 EURO: DISCRIMINATI I DOCENTI A TEMPO DETERMINATO

L’EROGAZIONE DEL BONUS DI 500 EURO: DISCRIMINATI I DOCENTI A TEMPO DETERMINATO

Il Miur con Nota prot. 0015219 del 15-10-2015 ha trasmesso il D.P.C.M. del 23 settembre 2015 e alcune indicazioni relative alla modalità di fruizione dei 500 euro per la formazione

 
E’ prevista, nel mese di ottobre, l’emissione straordinaria del pagamento di 500 euro al personale docente a tempo indeterminato, in applicazione del D.P.C.M. del 23 settembre 2015al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali” (art.1, c.121 Legge 107/2015).
Il pagamento verrà effettuato – come comunicato da NoiPa - con emissione speciale e in data antecedente a quella ordinaria del mese di ottobre. Il cedolino sarà visibile nell’area riservata del Portale NoiPa successivamente all’erogazione della somma stessa.
Come affermato nello stesso comma 121 la somma erogata ai docenti di ruolo “non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile”.
Il Miur con Nota prot. 0015219 del 15-10-2015 ha trasmesso il D.P.C.M. del 23 settembre 2015 e alcune indicazioni relative alla modalità di fruizione dei 500 euro per la formazione. Destinatari del bonus di 500 euro sono i docenti di ruolo si a tempo pieno che a tempo parziale, che non siano stati sospesi per motivi disciplinari. In particolare ha ribadito che il bonus va utilizzato per le seguenti attività di formazione e aggiornamento professionale:
a) acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, dì pubblicazioni e di riviste;
b) acquisto di hardware e software;
c) iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a cielo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi posi lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
d) rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
e) ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
f) iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle Istituzioni scolastiche e del Piano nazionale di formazione di cui all'articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.
Riguardo alle modalità di rendicontazione, il Miur ha precisato che occorre consegnare la documentazione all’istituzione scolastica di appartenenza entro il 31 agosto 2016 e che tale documentazione dovrà essere messa a disposizione dei revisori dei conti per il riscontro di regolarità amministrativa contabile.
Infine, il Miur avverte che con successiva nota fornirà ulteriori elementi informativi relativi all’attività di rendicontazione.
 
Lo Snadir ritiene che l’assegnazione dei 500 euro per l’aggiornamento e la formazione (comma 121) e il bonus premiale (comma 128) soltanto ai docenti a tempo indeterminato sia una grave discriminazione nei confronti degli incaricati di religione e di tutti i docenti non di ruolo. L’aggiornamento e la formazione costituiscono un diritto per tutti i docenti (di ruolo e precari) e il sostegno economico è una condizione indispensabile alla piena realizzazione e allo sviluppo della professionalità docente.
Questo riconoscimento è stato oggetto di nostra richiesta al Miur nei primi giorni dello scorso settembre, congiuntamente alla necessità di confermare nella funzione di vicari del Dirigente scolastico anche gli insegnanti di religione già nominati nel precedente anno scolastico. 
 
 

Snadir - Professione i.r. - 15 ottobre 2015

;