Commissione Europea, consegnato il ricorso per l’apertura di una procedura d’infrazione nei confronti dello Stato italiano
Commissione Europea, consegnato il ricorso per l’apertura di una procedura d’infrazione nei confronti dello Stato italiano
E’stato inoltrato il ricorso, patrocinato dallo SNADIR, alla Commissione Europea di Bruxelles, con il quale è stata richiesta l’apertura di una procedura d’infrazione nei confronti dello Stato italiano per violazione dei principi di tutela, statuiti dalla Direttiva 1999/70/CE, a favore dei lavoratori assunti a tempo determinato tra cui gli insegnanti di religione cattolica.
E’ notorio, infatti, che tutti i ricorrenti, come detto, insegnanti di religione cattolica a tempo determinato, hanno prestato e prestano servizio, da oltre 36 mesi, nelle scuole statali di ogni ordine e grado anche su posti vacanti e disponibili fino al 31 agosto.
Pertanto, questo sindacato ha deciso di attivare la suddetta procedura atteso che, per il legislatore e per i Giudici dello Stato italiano, i precari in questione non avrebbero diritto ad alcuna forma di tutela avverso gli abusi del ricorso dei contratti a termine né, tantomeno, ad alcun risarcimento del danno.
Sul sito di questo sindacato troverete tutti gli aggiornamenti dell’iniziativa che, per la prima volta, tutela gli insegnanti di religione cattolica nelle sedi di giustizia comunitarie.
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- Procedimento d’infrazione alla Commissione Europea – Ricorso per violazione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo alla Corte Europea di Strasburgo (CEDU)
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- Una opportunità per tutti i precari della scuola
- Comunicato urgente sul precariato – Trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato
Snadir - Professione i.r. - 22 dicembre 2012