Decreto legge Scuola 2013: tra i 69 mila assunti in ruolo non ci saranno i precari di religione
Il Ministro Carrozza propone la trasformazione della graduatoria a seguito del concorso in graduatoria ad esaurimento, ma il Consiglio dei ministri dice no!
Ancora una volta il Governo penalizza i docenti precari di religione, ma lo Snadir non molla!
Il nuovo anno scolastico si apre con una serie di novità. Il Decreto scuola, varato il 9 settembre scorso dal Consiglio dei Ministri, segna indubbiamente una svolta positiva – rispetto agli interventi degli ultimi Governi – a favore del personale scolastico, degli studenti e delle loro famiglie.
Circa 180 milioni di euro saranno destinati al welfare studentesco: in particolare ai bonus per trasporti e mensa, accesso al wireless a scuola, interventi per la lotta alla dispersione scolastica, attraverso il “rafforzamento delle competenze di base” e l’utilizzo di più efficienti metodi didattici individuali. Il potenziamento dell’orientamento degli studenti di scuola secondaria superiore, a partire dal quarto anno, tramite il coinvolgimento di tutti i docenti; chiaramente la riconducibilità di tali ore a quelli funzionali all’insegnamento dovrà essere valutato a livello contrattuale. Il Fondo per l’arricchimento dell’attività formativa avrà delle quote vincolate per la creazione o il rinnovo dei laboratori scientifico-tecnologici.
Riteniamo molto positiva anche la predisposizione del piano triennale per l’assunzione di circa 75.000 precari (docenti, educatori e ata); a questi si aggiungeranno altri 26.000 docenti per rafforzare l’organico di sostegno.
Utile la determinazione che permetterà alle Regioni di accendere mutui per la ristrutturazione e la costruzione delle scuole.
Un ulteriore intervento, che mostra un’attenzione particolare alla qualità dell’offerta formativa, è la destinazione di circa 10 miliardi di euro per la formazione dei docenti: rafforzamento delle competenze digitali, formazione in materia di percorsi scuola-lavoro e potenziamento della preparazione per coloro che operano nelle aree ad alto rischio socio-educativo. Altri 10 milioni saranno destinati per l’accesso gratuito dei docenti ai musei.
I 400 milioni di euro stanziati sono soltanto un piccolo passo in avanti e un’attenzione verso la scuola, ma certamente ancora siamo lontani dai quasi 8 miliardi di euro tolti in questi anni alla scuola italiana.
Chiaramente restano ancora sul tappeto il rinnovo del contrato di lavoro e il ripristino degli scatti (passaggio di fascia stipendiale) per il personale della scuola: sono interventi che necessitano di una risposta concreta.
Apprezziamo l’impegno del Ministro Carrozza per aver predisposto nella bozza sottoposta al Consiglio dei ministri la trasformazione della graduatoria compilata a seguito del concorso del 2004 in graduatoria ad esaurimento, ma stigmatizziamo la grave indifferenza del Governo verso il precariato degli insegnanti di religione, per aver poi depennato tale previsione nel testo definitivo, lasciando tali docenti ancora privi del meccanismo della graduatoria ad esaurimento. Questa potrebbe garantire nel tempo l’immissione in ruolo di tutti gli insegnanti di religione idonei nel concorso del 2004 (nei limiti della quota percentuale fissata dalla legge) e potrebbe contribuire a determinare i tempi per l’indizione di nuovo concorso per quei docenti che in quel tempo erano privi del requisito del servizio. E’ prevalsa una logica ragioneristica priva di fondamento, tenuto conto che la graduatoria ad esaurimento non determina nessun aggravio per l’Amministrazione scolastica in quanto i nuovi immessi in ruolo, evidentemente, sarebbero assunti ad invarianza di spesa.
Lo Snadir proseguirà nell’impegno per la Petizione e nel ricercare contatti con quei parlamentari disponibili al confronto, anche in vista del dibattito parlamentare sul “decreto scuola”: il nostro obiettivo rimane quello di una totale equiparazione dei meccanismi di assunzione in ruolo di tutto il personale della scuola, senza distinzioni e discriminazioni.
Orazio Ruscica
- Decreto legge 12 settembre 2013 n.104. Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca
- Bozza Decreto legge scuola 2013 pubblicato su www.leggioggi.it
- Petizione e ricorsi precariato: qualcosa si muove!
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Snadir - Professione i.r. - 14 settembre 2013