Precari: depositate le conclusioni alla Corte di Giustizia Europea. A breve la sentenza.

Precari: depositate le conclusioni alla Corte di Giustizia Europea. A breve la sentenza.

 
I precari della scuola italiana tra qualche settimana conosceranno la sentenza della Corte di Giustizia europea sull´abuso  da parte dell’Italia dei contratti a tempo determinato (cioè sull’utilizzo di tale pratica  nei confronti del lavoratore precario per un periodo superiore a 36 mesi).
"Le conclusioni dell’Avvocato Generale Maciej  Szpunar, depositate ieri mattina a Lussemburgo -  spiega l'avvocato Tommaso De Grandis, legale rappresentante della Fgu/Snadir nel procedimento - sono fondamentali sia perché straordinariamente chiare, sia perché hanno un peso importante per la decisione della III sezione della Corte che, a questo punto, potrà finalmente decidere, presumibilmente tra qualche settimana".
Ecco, in sintesi, i punti più salienti delle conclusioni:
  • lo Stato italiano ricorre alle supplenze, cioè a contratti a termine,  per soddisfare esigenze del settore scuola che invece risultano essere permanenti e durevoli;
  • la normativa nazionale è formulata in maniera generica e astratta;
  • la mancanza di un termine per l´indizione di concorsi genera una grave incertezza nel sistema di reclutamento del settore scuola;
  • le restrizioni di natura finanziaria non possono giustificare il ricorso abusivo  a contratti a tempo determinato;
  • il Governo italiano non ha dimostrato elementi concreti di giustificazione;
  • dalle decisioni di rinvio emerge che solo il  settore scolastico è escluso dal regime del risarcimento del danno a causa della sentenza della Corte di Cassazione nr. 10127/2012.
E’ evidente che le conclusioni dell’Avv. Szpunar hanno riconosciuto le ragioni dei precari, portate all’attenzione della giustizia comunitaria anche grazie all’impegno della Federazione Gilda-Unams/Snadir; a questo punto non è irragionevole ritenere che i procedimenti intentati dai precari italiani, compresi quelli di religione a tempo determinato, potranno avere un esito favorevole.
 
La Redazione
 
Snadir - Professione i.r. - 18 luglio 2014
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